Memoria sensoriale
Si parla di memoria sensoriale quando si è in presenza di un processo in grado di memorizzare informazioni sensoriali (uditive, visive, tattili, olfattive, gustative) per la durata di pochi secondi o millisecondi.
È possibile dimostrare empiricamente l'esistenza di magazzini di memoria sensoriale come:
- l'after images (visiva);
- la visual persistence (visiva);
- la memoria iconica (visiva);
- la memoria ecoica (uditiva).
Alcune delle informazioni contenute nella memoria sensoriale, possono passare, opportunamente codificate, nella memoria a breve termine, che può conservarle fino a pochi minuti. Alcune delle informazioni contenute nella memoria a breve termine, possono passare nella memoria a lungo termine, che può conservarle per giorni oppure tutta la vita. Per esempio, se ascoltiamo un numero a caso di sette cifre in una lingua a noi completamente incomprensibile, siamo in grado di ripeterlo solo immediatamente dopo averlo ascoltato (memoria sensoriale). Se, invece, il numero è pronunciato nella nostra lingua, i suoni vengono codificati in simboli che è possibile ricordare per alcune decine di secondi (memoria a breve termine). D'altra parte, conosciamo il nostro numero di telefono perché l'abbiamo ripetuto numerose volte (memoria a lungo termine).
La teoria prevalente sostiene che la memoria sensoriale e la memoria a breve termine si realizzino tramite modifiche transitorie nella comunicazione neuronale, mentre la memoria a lungo termine si realizzi tramite modifiche più stabili nella struttura neuronale.
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